Che si tratti di una cronica rigidità del collo, di un’orribile emicrania, o di un nervo schiacciato della spalla, le nevralgie quando colpiscono non danno pace—e arrivano sempre nel peggior momento possibile.
Tenere il dolore ai nervi controllato può sembrare impossibile senza un cura efficace. Per fortuna i medici consigliano nove rimedi—sia soggetti a prescrizione medica sia non—per arrestare le nevralgie. Inoltre, diversi dei nove trattamenti che vi elenchiamo possono essere combinati tra loro per ottenere un risultato ancora migliore.
1. Antidolorifici a Base di Oppio
Per il dolore nervoso acuto, i medici spesso prescrivono i prodotti più potenti che ci siano in commercio: gli antidolorifici a base di oppio. Non solo agiscono velocemente riducendo il dolore, spesso sono efficaci quando i rimedi più blandi falliscono. Ricordati, però, che gli oppiacei spesso hanno pessimi effetti collaterali, come mal di stomaco, costipazione, problemi di digestione e affaticamento, oltre a un alto rischio di sviluppare dipendenza.
2. Arnica
Il gel naturale di arnica è un antidolorifico da banco per applicazione topica sull’area colpita. Il gel all’arnica è usato prevalentemente per trattare i dolori dell’artrite, ma può essere utilizzato efficacemente anche su collo, spalle, ginocchia e schiena se soffri di nevralgie. Ancora meglio, questo gel estratto da una pianta è davvero economico e lo trovi in qualunque erboristeria.
3. Anticonvulsivi
Prescritti tradizionalmente agli epilettici per tenere sotto controllo gli attacchi, i farmaci anticonvulsivi sono efficaci anche per le nevralgie poiché agiscono calmando e ristabilendo l’equilibrio naturale del sistema nervoso. Ricordati, però, che assumere questi medicinali soggetti a prescrizione medica può causare problemi di stomaco, sonnolenza, visione doppia e anche confusione.
4. FANS
Un’altra opzione potente per i dolori nervosi sono i FANS (o farmaci antinfiammatori non steroidei). Spesso vengono prescritti per il mal di testa e le emicranie, o per i dolori associati all’artrite o alle distorsioni. I FANS riducono il gonfiore oltre a calmare il dolore.
5. Antidepressivi
Di recente i medici hanno iniziato a prescrivere antidepressivi triciclici per le nevralgie, perché funzionano anche come antidolorifici oltre ad alleviare i sintomi della depressione che spesso accompagna i dolori cronici. Ai pazienti che non possono assumere antidepressivi triciclici (ad esempio chi soffre di malattie cardiache), vengono spesso prescritti in alternativa gli SNRI (inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina).
6. Pomate alla Capsaicina
La capsaicina, il principio attivo dei peperoncini, agisce come un efficace antidolorifico bloccando gli impulsi di dolore che attraversano il nervo. Le pomate alla capsaicina possono essere applicate sulla pelle nella zona colpita—il collo, la schiena, la spalla o il ginocchio—anche più volte al giorno per avere una sensazione di calore che allevia in pochi minuti anche i dolori cronici.
7. Cerotti Antidolorifici
Le nevralgie localizzate (in piccole e ben delimitate aeree del corpo come ad esempio la caviglia) possono beneficiare dell’effetto dei cerotti alla lidocaina applicati sul punto di origine del dolore. Questi cerotti non sono soggetti a prescrizione medica e si trovano in ogni farmacia. L’unica cosa alla quale fare attenzione è l’eventuale comparsa di eruzioni cutanee o altre irritazioni esterne.
8. Vitamina B12
Assumere vitamina B12, anche sotto forma di integratori, è un trattamento efficace per le nevralgie perché rafforza i nervi rendendoli più forti e spesso rinforzando anche lo strato protettivo che li avvolge. Questa protezione evita che i nervi veri e propri rimangano esposti causando acuti dolori cronici.
9. Tecniche di Rilascio Posizionale
Le tecniche di rilascio posizionale (o PRT, terapie di rilascio posizionale) sono tecniche alternative per alleviare gli spasmi di origine nervosa e i dolori al collo, ai gomiti, alle gambe e alle spalle. La PRT si concentra sul punto di origine del dolore, ponendolo sotto pressione per intervalli di 90 secondi durante i quali si usano tecniche di respirazione per calmare mente e corpo. La PTR vuole spezzare il circolo vizioso del dolore rilassando il corpo e aiutando il paziente a rilassarsi.