Il bruciore di stomaco è una patologia dolorosa che affligge circa il 20% della popolazione ogni settimana. Il bruciore di stomaco si manifesta come una sensazione persistente di dolore al petto ed è causato dal reflusso gastroesofageo, ovvero il riversamento dei succhi gastrici nell’esofago. I succhi gastrici possono corrodere il rivestimento dell’esofago fino a provocare danni permanenti.
I bruciori di stomaco frequenti possono essere sintomo di una patologia chiamata malattia da reflusso gastrico o malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE). Il bruciore di stomaco è relazionato allo stile di vita e allo stato generale di salute di chi ne soffre. Per ridurre il rischio di reflusso gastrico può essere utile perdere i chili di troppo, smettere di fumare e dormire in posizione leggermente rialzata.
Alcuni cibi e l’abbondanza dei pasti possono peggiorare il fenomeno di reflusso gastrico e causare bruciori di stomaco. In caso di bruciore di stomaco è consigliabile mangiare porzioni più piccole, suddividendo il cibo in 4-6 pasti al giorno. Sovraccaricare lo stomaco può, al contrario, portare a un riversamento dell’acido gastrico nell’esofago. Per meglio identificare gli alimenti che innescano il bruciore di stomaco è utile tenere un diario alimentare. Non è necessario eliminare questi alimenti dalla dieta, ma un consumo moderato può aiutare a mantenere sotto controllo il bruciore di stomaco.
Ecco 15 alimenti da evitare per attenuare il reflusso gastrico.
1. Alcool
L’alcool può scatenare il bruciore di stomaco: soprattutto il vino rosso e la birra causano reflussi gastrici. L’alcool rilassa lo sfintere esofageo, permettendo cosi ai succhi gastrici di riversarsi. La situazione peggiora se si beve alcool durante un pasto abbondante, in quanto il rischio di reflusso gastrico aumenta. Se si desidera bere una bevanda alcolica durante un pasto, è consigliabile mangiare porzioni piccole per ridurre il rischio di bruciore di stomaco.
2. Cibi fritti
I cibi grassi nuociono a chi soffre di reflusso gastrico e, in particolare, le fritture poiché trattengono molto olio sulla loro superficie croccante. Gli alimenti ricchi di grassi richiedono tempi lunghi di digestione e obbligano lo stomaco e l’esofago a lavorare in modo eccessivo. Tutto ciò aumenta il rischio di reflusso gastrico in quanto lo stomaco rimane pieno più a lungo. Al posto della frittura è meglio optare per altri metodi di preparazione dei cibi, come la cottura alla griglia o la bollitura. Queste tecniche non solo diminuiscono le calorie ma tengono sotto controllo il bruciore di stomaco.
3. Cibi piccanti
È interessante l’effetto che i cibi piccanti hanno sul bruciore di stomaco. Mentre vi sono persone che soffrono di bruciori di stomaco dopo aver consumato cibi piccanti, altre al contrario ne traggono sollievo. Il cibo piccante può influire sui livelli di acidità dello stomaco e favorire il reflusso gastrico. Se il cibo piccante provoca bruciore di stomaco è opportuno limitarne il consumo durante i pasti.
4. Pomodori
I pomodori, freschi o in scatola, possono scatenare il bruciore di stomaco. Sono ortaggi molto salutari ma altrettanto acidi. Ciò può creare problemi allo stomaco e reflusso gastrico durante la digestione. Quindi è meglio non utilizzare troppi pomodori in cucina: condire la pasta con un delizioso sugo di pomodori potrebbe, infatti, causare problemi durante la notte. Attenzione anche ai condimenti molto acidi a base di pomodoro, come il ketchup e la salsa.
5. Arance
Bere succo d’arancia a colazione può provocare bruciori di stomaco nel corso della giornata. Gli agrumi, come le arance, sono ricchi di acidi e possono favorire il reflusso gastrico. È meglio scegliere alimenti alcalini alternativi agli agrumi come i frutti di bosco, le mele, le pere, le banane e i meloni. Se si desidera continuare a bere o a mangiare agrumi, è consigliabile consumarli durante le prime ore della giornata per ridurre il rischio di bruciore di stomaco che spesso si manifesta quando si è sdraiati a letto.
6. Menta
Il tè e i dolci a base di menta alleviano alcuni problemi di stomaco, ma possono peggiorare il bruciore di stomaco. L’effetto calmante della menta rilassa lo sfintere esofageo e agevola l’attacco dell’esofago da parte dei succhi gastrici. Un rimedio naturale al bruciore di stomac,o sostitutivo alla menta, è lo zenzero. Lo zenzero è un alimento naturale che riduce la nausea. Bere un buon tè allo zenzero prima di andare a dormire allevia il bruciore di stomaco durante la notte.
7. Carne bovina
La carne bovina di per sé non crea bruciori di stomaco ma, essendo ricca di grassi, può causare reflussi gastrici. I tagli di carne più costosi, come il filetto mignon, la lombata e le bistecche alla fiorentina, sono molto grassi. È meglio scegliere altri tagli più magri come lo scamone, la fesa e il girello. I tagli meno grassi possono risultare un po’ duri ed è quindi consigliabile marinarli o stufare la carne per ottenere una cottura migliore.
8. Caffè
Bere caffè durante tutto l’arco della giornata può creare bruciore di stomaco. Il caffè ha, infatti, un alto contenuto acido che può peggiorare il reflusso gastrico. In realtà, ogni bevanda contenente caffeina può creare bruciori di stomaco. La caffeina rilassa lo sfintere esofageo, permettendo così ai succhi gastrici di creare danni all’organismo. Anche il caffè decaffeinato è altamente acido, nonostante non contenga caffeina. Anche in questo caso, la parola chiave è moderazione: un caffè al mattino va bene, l’importante è non abusarne durante tutto il resto della giornata.
9. Formaggio
Il formaggio ha un elevato contenuto di grassi. I cibi grassi rilassano lo stomaco e allungano i tempi di digestione, mettendo così sotto pressione lo sfintere esofageo e favorendo la fuoriuscita di succhi gastrici. I formaggi a più alto contenuto di grassi sono il cheddar, la crema di formaggio, il gouda, il parmigiano e lo stilton. Tra i formaggi a basso contenuto di grassi vi è la ricotta e tutti i formaggi light. Sono da evitare le salse a base di formaggio, poiché spesso contengono grandi quantità di burro e creme.
10. Bevande gassate
Le bevande gassate sono dannose per chi soffre di reflusso gastrico. Le bevande gassate più conosciute, come le cole e le bevande al gusto di frutta, sono molto acide. Anche l’anidride carbonica in esse contenute è dannosa. Le bollicine possono far aprire l’esofago e far passare i succhi gastrici. Se le bevande gassate provocano bruciore di stomaco è meglio non consumarle mentre si soffre di questo problema. L’acqua è sempre la scelta migliore!
11. Cioccolato
Il cioccolato racchiude una tripla minaccia. Contiene molti grassi, e quindi allunga i tempi di digestione. Contiene molta caffeina, che può rilassare lo sfintere esofageo lasciando fuoriuscire i succhi gastrici. È anche una sostanza rilassante naturale poiché favorisce il rilascio degli ormoni del piacere nell’organismo. Ciò, però, allenta ulteriormente la tenuta dello sfintere esofageo. Il cioccolato non è dunque adatto a chi soffre spesso di bruciori di stomaco. Le donne in gravidanza devono prestare particolare attenzione poiché le voglie di cioccolato possono causare loro bruciori di stomaco.
12. Aglio
L’aglio e la cipolla sono alimenti che scatenano bruciori di stomaco. In molti consigliano di consumare aglio come rimedio naturale per i problemi di stomaco. Ma, in caso di bruciori di stomaco, è meglio eliminare aglio e cipolle dalla dieta cercando di comprendere se, nel proprio caso specifico, questa esclusione allevia i dolori. Per dare gusto ai piatti, provate a utilizzare altre erbe e spezie.
13. Sale e pepe
Molte persone soffrono di bruciore di stomaco dopo aver mangiato cibi piccanti. Spesso la colpa viene data al peperoncino ma quasi mai nessuno pensa al pepe come fattore scatenante. Il pepe può essere molto piccante ma difficilmente viene considerato una spezia. Anche il sale ha effetti negativi sul bruciore di stomaco. Secondo alcuni studi, chi segue diete ad alto contenuto di sodio corre un rischio maggiore di sviluppare bruciori di stomaco. Per ridurre tale rischio è meglio optare per una dieta a basso contenuto di sodio e fare un uso limitato di spezie.
14. Burro
I cibi grassi possono causare bruciore di stomaco ma anche i metodi di cottura possono avere effetti negativi. Friggere i cibi nel burro e nell’olio aumenta non solo la quantità totale di calorie ma anche il contenuto di grassi. Per cucinare sarebbe meglio usare padelle anti-aderenti e solo una spruzzata di olio. Oppure è possibile far cuocere i cibi su griglia o bollirli. Per dare sapore alle verdure si può utilizzare una manciata di erbe senza aggiungere burro.
15. Dolciumi
I dolciumi e le caramelle non fanno bene a chi soffre di bruciori di stomaco. Lo zucchero è tra le maggiori cause di reflusso gastrico. Per limitare i bruciori cronici di stomaco è meglio evitare alimenti zuccherati. Gli zuccheri naturali contenuti nella frutta vanno bene ma è sempre importante ascoltare le reazioni del proprio corpo. I dolciumi possono anche contenere vitamina C, aggiunta per dare sapore e per le sue proprietà conservanti. La vitamina C può, però, aumentare l’acidità e rendere i dolci doppiamente pericolosi.