I reni giocano un ruolo fondamentale nell’eliminazione delle scorie dal corpo. Ogni giorno questi organi, posti ai lati dalla spina dorsale, filtrano quasi 200 l di sangue e 2 l di prodotti di scarto, che vengono poi eliminati dal corpo attraverso l’urina.
Ovviamente avere reni sani è essenziale per una disintossicazione corretta. Alcuni cibi possono causare la formazione di calcoli renali e impedire ai reni di funzionare in maniera ottimale. Ecco dieci cibi che provocano la formazione di calcoli renali….
1. Eccesso di Caffeina
Troppa caffeina—sotto forma di caffè, tè, o bibite—può stressare i reni e portare alla formazione di calcoli per via degli alti livelli di calcio nelle urine e, addirittura, portare al collasso renale a causa dell’eccessiva quantità di sostanze stimolanti che spingono gli organi all’esaurimento.
2. Rabarbaro
Se i calcoli renali hanno una base ereditaria, dovreste evitare completamente i cibi che contengono ossalato (il materiale di cui sono composti i calcoli). Il rabarbaro è un cibo particolarmente ricco di ossalati.
3. Dolcificanti Artificiali
Probabilmente sostituite lo zucchero nel caffè con un dolcificante per limitare l’apporto di calorie. E, forse per la stessa ragione, preferite scegliere le bibite light. Alcuni studi dimostrano che il consumo regolare di dolcificanti non calorici inibisce a lungo termine il corretto funzionamento dei reni. Quindi è meglio optare per dolcificanti naturali come il miele, la stevia, o l’agave.
4. Carne
Anche le proteine animali sono collegate ai calcoli renali e al danneggiamento degli organi. Chi ha una dieta particolarmente ricca di proteine impone un particolare sforzo ai reni, perché le proteine in eccesso sono difficili da eliminare in maniera efficiente. La carne contiene anche molto acido urico, una causa frequente della formazione di calcoli renali.
5. Sardine
Se soffrite di calcoli, dovreste eliminare dalla dieta anche i cibi ricchi di purina (un composto organico che enfatizza aromi e sapori). Le sardine sono particolarmente ricche di purina, quindi, non aprite quella lattina!
6. Sale
Una quantità giusta di sodio nella vostra dieta è necessaria per mantenere i fluidi ai giusti livelli. Aggiungere più sale del necessario però—salando i cibi o mangiando cibi conservati—aumenta la ritenzione idrica e, in questo modo, il sodio in eccesso non viene eliminato dal corpo mettendo a rischio i reni e la pressione sanguigna.
7. Bevande Gassate
Le bibite gassate (ad esempio la cola, le bevande energetiche, e alcuni succhi di frutta in bottiglia) fanno aumentare la probabilità che si formino calcoli e aumentano il rischio di malattie renali. Come alternativa, se proprio non ce la fate a bere semplicemente acqua, usate una fetta di limone, frutti di bosco congelati, o un goccio di succo di melograno o mirtilli rossi.
8. Verdure a Foglia Verde
Abbiamo già detto che i calcoli renali si formano a causa dell’accumulo di ossalato di calcio. Chi ha livelli alti di questo composto nelle urine è più a rischio di calcoli. Per questo è fondamentale evitare alcune verdure a foglia verde—come gli spinaci, le bietole, e il gombo.
9. Latticini
Mangiamo latticini perché il loro alto contenuto di calcio ci permette di mantenere le ossa forti. Per chi soffre di calcoli renali, però, il calcio non è un amico. Infatti, un maggiore apporto di calcio nella dieta aumenta la quantità di calcio eliminato attraverso le urine, rendendo più difficile l’eliminazione delle scorie e portando alla formazione di calcoli renali.
10. Cibi Conservati
La maggior parte dei cibi conservati, come le patatine che state mangiando proprio ora, contengono alcuni ingredienti geneticamente modificati—mais, soia, riso, colza—per proteggere i campi dei pesticidi ed erbicidi. Questi prodotti però inibiscono il corretto funzionamento dei reni e del fegato, incoraggiando la formazione di calcoli renali.