Ti svegli febbricitante nel cuore della notte, avverti un dolore alla parte bassa della schiena e senti l’addome indolenzito e gonfio. Il momento peggiore è quando ti alzi per andare in bagno perché urinare è diventato così doloroso che ti sembra di morire.
Probabilmente fai parte di quel 10% della popolazione che soffre di calcoli renali.
Questa dolorosa patologia ha inizio quando nel rene o uretere (ovvero il condotto che unisce il rene alla vescica) si forma un piccolo granello di calcio (proveniente dalle urine) a cui man mano si attaccano altri minerali fino a formare una piccola pietra, i cui effetti sono descritti da molti pazienti come “più dolorosi del parto”.
Se hai un calcolo renale tali effetti non tarderanno a manifestarsi. Tuttavia, diverse avvisaglie possono preannunciare la formazione di un calcolo…
1. Minzione frequente e dolorosa
Chi soffre di calcoli renali avverte un bisogno continuo e irrefrenabile di urinare, spesso accompagnato da dolore quando il calcolo renale si sposta dalla vescica all’uretra. Questo movimento è molto doloroso e può causare un’infezione del tratto urinario (UTI).
2. Mal di schiena diffuso
Chi ha i calcoli renali spesso lamenta dolore molto forte, soprattutto sul fianco e sulla schiena, poco sotto le costole, nella zona in cui si trovano i reni. Tale dolore può anche propagarsi dal basso addome fino all’inguine o al resto della schiena, con ondate di dolore lancinante e indolenzimento.
3. Sangue nelle urine
L’urina di chi ha i calcoli renali è spesso di colore rosa, rosso o marrone. Tali sfumature di sangue nelle urine (una condizione denominata ematuria) si iniziano a notare quando i calcoli crescono di dimensione bloccando l’uretra.
4. Nausea e vomito
I calcoli renali possono creare nausea e mal di stomaco e tali sensazioni possono essere così intense da provocare il vomito. Ciò accade per due motivi: in primo luogo, la voglia di vomitare è dovuta all’intenso dolore causato dallo spostamento del calcolo renale; in secondo luogo, il vomito può essere l’unico modo per liberare il corpo dalle tossine poiché i reni, ovvero gli organi preposti all’eliminazione dei materiali di scarto prodotti dal corpo, non funzionano bene o sono bloccati proprio a causa dei calcoli.
5. Odore pungente di urina
L’urina di chi soffre di calcoli renali, oltre a presentare macchie, può risultare torbida o estremamente maleodorante a causa degli agenti chimici (o tossine) in essa disciolti, che permangono nell’organismo e cristallizzano fino a formare i calcoli.
6. Difficoltà a stare seduti
Quando i calcoli renali diventano grandi e più fastidiosi, la persona colpita avrà difficoltà a trovare una posizione comoda per stare seduta o sdraiata. Ecco perché chi soffre di calcoli renali tende, con molta frequenza, ad alzarsi e camminare.
7. Febbre e brividi
Se non adeguatamente curati, i calcoli renali spesso provocano brividi e febbre, anche alta. Con molta probabilità, ciò è dovuto a un’infezione del tratto urinario (o UTI) ed è pertanto necessario che il paziente consulti immediatamente un medico.
8. Gonfiore all’addome e ai reni
I calcoli più grandi possono bloccare il flusso dell’urina e causare il rigonfiamento doloroso dei reni. I reni sono localizzati nella zona bassa della schiena, sotto il diaframma. Si può pertanto notare un’infiammazione in quest’area o nella zona dell’addome e dell’inguine.