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L’Ipertensione Polmonare: Che Cos’è?

4 min read

By ActiveBeat Italiano

L’ipertensione arteriosa polmonare colpisce una persona su 100.000, indipendentemente da sesso, età, o etnia.

Anche se il problema si presenta di più nei giovani adulti attorno ai 35 anni, e colpisce il doppio le donne rispetto agli uomini, questo raro problema polmonare può presentarsi in qualunque stadio della vita.

L’ipertensione arteriosa polmonare provoca il restringimento delle arterie che portano il sangue dal cuore ai polmoni e, di conseguenza, la riduzione del flusso di ossigeno verso i vasi sanguigni. Quando il corpo viene privato dell’ossigeno di cui ha bisogno, la pressione sanguigna nelle arterie polmonari schizza oltre i livelli normali comprimendo il ventricolo destro del cuore. La pressione su questa zona fa gonfiare la parte destra del cuore, che si indebolisce gradualmente e riduce il flusso di sangue verso i polmoni. Se non curata, l’ipertensione arteriosa polmonare può sfociare in un arresto cardiaco.

Ovviamente, la diagnosi precoce è la chiave per ridurre la pressione sul cuore e ripristinare il normale afflusso di sangue ai polmoni. Ecco i dieci segnali d’allarme dell’ipertensione polmonare…

1. Pulsazioni Cardiache Anomale

Uno dei primi segni di ipertensione arteriosa polmonare è un battito cardiaco anomalo o molto forte, che può somigliare al suono di un galoppo, oppure un soffio al cuore. Questi sintomi indicano il graduale collasso ventricolare. Se la malattia non viene diagnosticata e peggiora, un medico potrebbe sentire battiti irregolari e molto più forti esaminando un paziente con lo stetoscopio.

2. Pressione Sanguigna Alta

Come già accennato nell’introduzione, l’ipertensione arteriosa polmonare progredisce gradualmente man mano che una pressione maggiore viene posta sulle arterie polmonari e sul lato destro del cuore. Misurandosi la pressione in questo stato si leggerebbe un valore oltre i 125 mm di mercurio a riposo, rispetto ai 115 di una persona sana.

3. Affanno

L’affanno, o un respiro rapido e ansimante (o ipossia), è dovuto alla diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue. Con l’avanzare dell’ipertensione polmonare, l’affanno diventa sempre maggiore col passare del tempo. Potresti sentirti incredibilmente stanco dopo aver svolto attività di routine, come salire le scale o giocare con tuo figlio.

4. Ritenzione Idrica

Il gonfiore è un effetto collaterale comune qualora vi sia un graduale malfunzionamento cardiaco, dal momento che il cuore non riesce a pompare il sangue necessario. Il risultato è un maggior accumulo di fluidi nelle gambe, nell’addome, nelle caviglie e nelle punte delle dita.

5. Dolore al Petto

Molte persone colpite da ipertensione arteriosa polmonare hanno anche dolori al petto, o angina. Questo può essere dovuto a una combinazione di vari fattori: ritmo irregolare e gonfiore del lato destro del cuore che mettono pressione sulla parete interna del petto.

6. Vene Congestionate

Man mano che il lato destro del cuore si gonfia, è probabile che la vena giugulare, situata nel collo, si infiammi anch’essa dolorosamente. Infatti, se il tuo medico sospetta che tu soffra di ipertensione arteriosa polmonare, esaminerà probabilmente le dimensioni di questa vena come metodo primario di diagnosi.

7. Cambiamenti nella Pelle e nelle Unghie

Molte persone che scoprono di soffrire di ipertensione polmonare ammettono di aver notato una tonalità violacea sulle loro labbra e unghie. Si possono osservare molti altri cambiamenti della pelle. Ad esempio, lo scleroderma, una malattia autoimmune cronica che causa l’indurimento dei tessuti del viso, è comune nelle persone colpite da ipertensione arteriosa che hanno anche problemi al fegato.

8. Stordimento

La diminuzione dell’ossigeno nei polmoni può generare stordimento o svenimenti. Questo può costituire un evento inspiegabile per persone normalmente attive che praticano regolare attività fisica, ma improvvisamente si sentono affaticate anche durante le attività quotidiane.

9. Affaticamento

L’affaticamento inizia piano, e improvvisamente peggiora man mano che sempre meno ossigeno viene introdotto nel sangue e una pressione sempre maggiore viene esercitata sul cuore. Così, persone anteriormente piene di energia possono sentirsi estremamente affaticate anche durante periodi di riposo.

10. Tosse

Una tosse cronica è uno dei tipici sintomi di ipertensione arteriosa polmonare, quando i polmoni vengono privati di ossigeno. Il basso contenuto di ossigeno nel sangue, un problema chiamato anche ipossiemia, avrà graduali conseguenze anche sul resto del corpo.

ActiveBeat Italiano

Contributor

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