Ho una confessione da fare. No, non sono vegetariana e non fumo di nascosto. Però, e potresti giudicarmi male per questo – non sopporto il latte vaccino!
Mentre piccole quantità di formaggio di capra vanno benissimo, se qualcuno nasconde la più piccola quantità di panna, latte, gelato, burro, o formaggio di latte vaccino nel mio piatto, il mio corpo reagisce in modo davvero spiacevole!
Tutta colpa dell’allergia alla caseina.
1. Cos’è l’Allergia alla Caseina?
Prima – come la maggior parte della popolazione – davo la colpa al lattosio per quello che sembrava un semplice caso di intolleranza alimentare. Invece la colpa era della caseina, una delle proteine del latte (insieme al siero di latte) che causa l’infiammazione dell’apparato digerente e respiratorio, afte pruriginose, bruciore alle labbra, dolori al collo e alle spalle, affaticamento, e occhi gonfi e irritati all’improvviso.
2. Allergia alla Caseina Contro Intolleranza al Lattosio
Quindi, mentre una persona intollerante al lattosio non possiede l’enzima necessario a digerire il lattosio presente nel latte, una persona (come nel mio caso) allergica alla caseina soffre una reazione immunitaria immediata e piuttosto grave alla caseina presente nel latte: il sistema immunitario reagisce in maniera esagerata ed errata cercando di proteggersi da una sostanza estranea e da una possibile minaccia.
3. Quando si Sviluppa l’Allergia alla Caseina?
La maggior parte delle allergie alimentari, soprattutto quelle al latte vaccino, mostrano le prime reazioni all’allergene in questione durante l’infanzia. Molti bambini sono abbastanza fortunati da non avere più questi sintomi una volta raggiunta l’età adulta, ma la maggioranza, purtroppo, deve imparare a vivere una vita senza latte.
4. Cosa Succede Se Mangio cibi Contenenti Caseina?
Le persone con una grave allergia alla caseina osservano alcuni sintomi quando il sistema immunitario cerca di attaccare l’allergene producendo anticorpi (IgE) e istamina per proteggersi.
5. La Risposta Immunitaria
Il sistema immunitario, credendo che sia necessario protegger il corpo da un virus o da germi estranei, scatena il rilascio di una sostanza chimica da parte del corpo, chiamata istamina, che provoca i sintomi negativi associati alla reazione allergica al cibo.
6. Sintomi Comuni dell’Allergia alla Caseina
Entro pochi minuti dal consumo di caseina i sintomi più comuni sono:
Gonfiore delle labbra, dei tessuti interni della bocca e della lingua
Restringimento della gola, congestione nasale, tosse, dolore al petto e difficoltà respiratorie
Afte pruriginose, macchie rosse sulla pelle, o rash cutaneo
Naso che cola, muco acquoso e occhi irritati
7. Allergia alla Caseina e Shock Anafilattico
Il sintomo più spaventoso e pericoloso del consumo di latte vaccino da parte di una persona allergica alla caseina è l’anafilassi, o shock anafilattico. Il restringimento delle vie aeree può presentarsi rapidamente, e per chi soffre anche di asma è imperativo reagire immediatamente all’emergenza.
8. Le Allergie alla Caseina Più Gravi…
Per le allergie al latte o alla caseina più gravi il medico ti prescriverà un auto-iniettore di epinefrina (ovvero una cosiddetta EpiPen) da portare sempre con te. Se accidentalmente assumi caseina, tu o una persona a te vicina dovrà iniettarti l’epinefrina per guadagnare tempo e combattere la reazione fino all’arrivo dei soccorsi.
9. Le Allergie alla caseina Più Lievi…
Il tuo medico può consigliarti di utilizzare degli antistaminici da banco da portare sempre con te. Ti aiuteranno a calmare la risposta immunitaria e ad alleviare le reazioni allergiche in caso di ingestione accidentale di un cibo contenete caseina.
10. Dì Addio al Latte Vaccino
La miglior prevenzione per un’allergia alla caseina è evitare completamente il latte vaccino. Questo significa mantenere una dieta rigorosamente priva di caseina ed evitare tutti i cibi e le bevande che contengono latte vaccino – formaggi, prodotti da forno e pane al latte, zuppe e salsine contenenti panna, burro, crema per il caffè, alcune glasse, gelato, e creme spalmabili a base di latte. Fortunatamente puoi sempre consumare altre fonti ricche di calcio: succhi e cereali addizionati di calcio, mandorle, latte di soia e verdure come il cavolo, gli spinaci, i broccoli e le bietole.