La maggior parte di noi non si preoccupa della malaria, a meno che non stiamo pensando a un viaggio nell’Africa sub-sahariana, ad Haiti, nelle isole del Pacifico o in zone tropicali del Medio Oriente, dell’Asia, dell’America Centrale e del Sud America. Questa malattia letale è stata responsabile di circa 660.000 morti nel 2010—il 20% dei quali bambini.
I parassiti che provocano la malaria vengono trasmessi attraverso la puntura di una zanzara infetta. La malattia si può prevenire evitando le punture di insetto (grazie all’uso di zanzariere e spray anti-puntura) e prendendo farmaci preventivi prima e durante il viaggio.
Prima di dirigervi in un paese colpito dalla malaria, tenete conto di questi 10 aspetti della malattia…
1.
La malaria è una malattia che viene trasmessa agli esseri umani attraverso la puntura delle zanzare.
2.
I parassiti che causano la malaria si sviluppano in paesi dai climi caldi, piovosi e molto umidi.
3.
La malaria costituisce un rischio per i turisti in ben 109 paesi in tutto il mondo e le nazioni più colpite sono quelle povere e dal clima caldo.
4.
Circa 3,3 miliardi di persone in tutto il mondo — cioè metà della popolazione mondiale — rischiano di contrarre la malaria: sono particolarmente a rischio i bambini sotto i 5 anni.
5.
Circa il 90% delle morti da malaria avviene nell’Africa sub-sahariana, nella zona sotto la tutela dell’OMS. Un altro 6% delle morti avviene nella zona sud-orientale dell’Africa, mentre il 3% avviene nel mediterraneo orientale.
6.
Solo 1.500 casi di malaria all’anno si verificano negli Stati Uniti e per la maggior parte si tratta di turisti di ritorno da un paese in cui la malattia è endemica.
7.
Le donne incinte sono particolarmente a rischio di contrarre la malaria. Se una donna incinta contrae la malattia, la trasmette automaticamente al bambino che può essere sottopeso alla nascita e rischiare la morte.
8.
Anche se la malaria non è una malattia contagiosa, chi si reca in zone in cui la malattia è endemica e proviene da zone in cui non è diffusa ha una maggiore probabilità di ammalarsi, perciò è importante vaccinarsi prima del viaggio.
9.
I sintomi rivelatori della malaria includono i tradizionali sintomi dell’influenza — come mal di testa, brividi, febbre alta e ghiandole ingrossate — che si avvertono da una settimana a un mese dopo il contagio.
10.
Un aumento della prevenzione e dei controlli — pastiglie per la malaria, zanzariere, spray anti-puntura e trattamenti di profilassi — contribuisce a ridurre il tasso di mortalità della malaria di circa il 25% su scala mondiale.